Progresso di Prosnova

Se sei un uomo e hai più di 40 anni, è molto probabile che tu abbia iniziato a notare problemi urinari. Cominciano a comparire dall'età di 40 anni, all'età di 70 anni colpisce l'80% degli uomini e il 90% di quelli sopra gli 85 anni. È un ingrossamento benigno della prostata, legato all'età e con bassi livelli di Testosterone, a crescita lenta che provoca molto disagio e ha un impatto significativo sulla qualità della vita. La crescita della prostata provoca la compressione dell'uretra mentre passa attraverso la ghiandola, provocando una serie di disagi secondari: difficoltà ad iniziare a urinare, un flusso di urina sottile, meno potente e intermittente; sensazione di non aver svuotato la vescica dopo aver urinato; devi urinare molte volte durante il giorno (frequenza) e la notte (nicturia); ci possono essere anche incontinenza urinaria, dolore addominale, fastidio durante la minzione. Sabal serrulata e Pygeum africanum, sono due piante di uso tradizionale per problemi alla prostata; Essi, insieme all'Ortica Verde e ai Semi di Zucca, hanno dimostrato in diversi studi scientifici di essere utili per migliorare il disagio urinario tipico degli uomini di mezza età e anziani. Queste piante sono ricche di fitosteroli, che possono inibire l'enzima 5-α-reduttasi, responsabile della conversione del testosterone nella sua forma attiva, il diidrotestosterone. Questo aiuta a ridurre le dimensioni della prostata e a migliorare il disagio associato. La Boswellia serrata è una pianta protettiva per la salute della prostata, che può aiutare a ridurre la produzione di composti infiammatori che di solito sono elevati. Il licopene, un pigmento naturale del pomodoro, è un potente antiossidante. Un'ampia bibliografia scientifica sostiene che il suo consumo nella dieta sia associato a un minor rischio di fenomeni ossidativi e di proliferazione cellulare. Lo zinco è un minerale che contribuisce alla protezione delle cellule dal danno ossidativo e al mantenimento dei normali livelli di testosterone, oltre ad essere un elemento importante nella composizione del liquido prostatico. E l'integrazione con vitamina D è stata collegata a una riduzione delle dimensioni della prostata e al disagio associato.